venerdì 11 dicembre 2015

Spaghetti di zucchine con salsa di noci

Ho sentito parlare per parecchio tempo dello spiralizzatore, un aggeggino che permette di ottenere dalle verdure dei fili lunghi simili, per forma, agli spaghetti.
Finalmente qualche giorno fa l'ho trovato ad un prezzo accettabile! Quindi ho pensato di metterlo subito al lavoro e, su ispirazione del gruppo di supporto fb, di realizzare un primo piatto, adattissimo nel pranzo f3 dove i carboidrati non sono permessi.
Il risultato ha superato ogni più rosea aspettativa, sono deliziosi!

Per 2 porzioni + 10 o 3 porzioni -10


  • 2 zucchine grosse o 3 zucchine medie
  • 1/2 cup di noci
  • uno spicchio d'aglio
  • 3 cucchiai di olio
  • sale

Spiralizzare le zucchine; in mancanza dell'apposito aggeggio pare sia possibile tagliarle estremamente sottili con la mandolino e poi farle a striscione sottilissime. 
Preparare la salsa di noci frullando le noci, l'aglio, il sale, l'olio e qualche cucchiaio di acqua calda.
Tuffare gli spaghetti di zucchine in acqua bollente salata e lasciar lessare un paio di minuti.
Scolare molto bene le zucchine e condirle con la salsa preparata.


Piacevolissima alternativa ad un primo piatto classico; questi spaghetti possono essere conditi con tutti i sughi possibili, l'importante è non stracuocerli per evitare che risultino mollicci.

Fase: f3
Pasto: pranzo o cena
Da integrare: a pranzo proteine e frutta, a cena proteine e cereali opzionali

giovedì 10 dicembre 2015

Risotto con la zucca

Ho trovato un riso integrale che cuoce più rapidamente degli altri e non necessita di ammollo, tanto per non smentire la mia fama di "comodosa" che non ha tempo di cuocere il riso 45 minuti.
Quindi ho riadattato una ricetta trovata su un blog macrobiotico eliminando i condimenti e riducendo di molto il tempo di cottura: il risultato è stato apprezzato anche da chi non era a dieta!

Per 2 porzioni +10 o 3 porzioni -10:


  • 180 g. di riso integrale a cottura rapida (il riso andrebbe porzionato da cotto, nella misura di 1 cup e mezza a porzione per + 10 e una cup per -10; io col tempo ho misurato la corrispondenza tra crudo e cotto visto che utilizzo esclusivamente questo riso, regolatevi un po' di conseguenza utilizzando il riso che preferite)
  • 400 g. zucca tagliata a cubetti piccoli
  • mezza cipolla
  • 500 ml di acqua + al bisogno
  • mezzo cucchiaino di estratto di carne
  • sale

Mettere in una pentola tutti gli ingredienti a freddo, far prendere il bollore e lasciar cuocere per 15 minuti circa, aggiungendo eventualmente acqua calda se dovesse assorbirsi tutta. Se si utilizza un riso integrale "normale", prolungare la cottura fino a 45 minuti circa, aggiungendo altra acqua.


La zucca cuocendo si sfalda formando una cremina golosissima, che manteca perfettamente il riso anche senza condimento.
Volendo si può spolverizzare di lievito alimentare.

Fase: f1
Pasto: pranzo o cena
Da integrare: proteine e frutta a pranzo, proteine a cena.

Torta improbabile

Sottotitolo: ci vuole coraggio e fantasia...ma alla fine si viene (abbastanza) premiti.
Ho copiato quasi completamente questa ricettina dalla carinissima e creativissima E.B. del gruppo di supporto di Fb...ed effettivamente in f2, dove tutti soffriamo moltissimo, permette di ottenere una colazione dolce accettabile.

Per 2 porzioni +10 o 3 porzioni -10:


  • 9 albumi
  • 1 finocchio
  • 300 grammi di fagiolini
  • 3 cucchiai di cacao magro (massimo 21% di grassi)
  • 3 cucchiai di orzo solubile
  • 2 cucchiai di truvia

Cuocere a vapore o lessare finocchio e fagiolini; se si lessano farli scolare molto molto bene per perdere più acqua possibile. Frullare la verdura con cacao, orzo e truvia (nel bimby 10 secondi vel.5 e 10 secondo vel. 8). 
Montare a neve ferma gli albumi e incorporarli con molta delicatezza al composto di verdure.
Riempire una tortiera foderata di carta forno bagnata e strizzata. Cuocere a 180 gradi per 45 minuti.


Volendo, si può guarnire con una cremina fatta con cacao, truvia e acqua; consiglio di scaldarla leggermente al microonde, operazione che le permette di "asciugarsi" ulteriormente.

Fase: f2
Pasto: colazione
Da integrare: niente

mercoledì 9 dicembre 2015

Fajitas

Ricettiva leggermente meno rapida delle mie solite, ma talmente buona che merita quella mezz'oretta di fatica.

Per 2 porzioni +10 o 3 porzioni -10


Per la "piadina":
  • 3/4 cup di farina di segale integrale
  • 1/4 cup di farina d'avena
  • una punta di bicarbonato
  • sale
  • acqua q.b.

Per la "fagiolata":
  • 180 g. macinato sceltissimo magro di manzo
  • 3/4 cup di fagioli lessati (meglio i fagioli rossi ma vanno bene anche i borlotti)
  • 1 cup di passata di pomodoro
  • cipolla tritata
  • peperoni grigliati
  • sale e pepe

Per la salsa:
  • 1/2 cup di passata di pomodoro
  • spezie per tacos
  • aceto balsamico q.b.
  • una puntina di truvia

Preparare la piadina impastando le farine, il bicarbonato e il sale con un quantitativo d'acqua sufficiente ad ottenere un impasto consistente e stendibile con il matterello (io ho messo circa 1/3 cup di acqua ma regolatevi in funzione delle vostre farine). Dividere l'impasto in 2 o 3 pallette e stendere tra due fogli di carta forno leggermente infarinati cercando di ottenere delle sfoglie rotonde sottili. Cuocere sul testo romagnolo o in una padella antiaderente col fondo spesso per qualche minuto per lato.
Preparare la fagiolata facendo rosolare la cipolla tritata in poca acqua, aggiungere la carne e lasciar rosolare, aggiungere quindi i fagioli già cotti, la salsa e un po' di acqua, salare pepare e lasciar cuocere per 20 minuti.
Nel frattempo preparare la salsa facendo cuocere tutti gli ingredienti per circa 10 minuti, finché non si addensa. La salsa può essere preparata anche in anticipo e utilizzata fredda.
Comporre il piatto inserendo nella piadina la fagiolata, i peperoni grigliati e la salsa.


La base può essere farcita a piacere: come una piadina vera e propria quindi con affettato consentito e verdure, oppure con altri tipi di carne ed insalata oppure utilizzata come base per una sorta di pizzetta.

Fase: f1
Pasto: pranzo o cena
Da integrare: frutta a pranzo, nulla a cena

lunedì 7 dicembre 2015

Pasta con fagioli e zucchine

Poco tempo, anzi pochissimo, e pranzo da organizzare! Così ho pensato di fare un piatto unico, velocissimo e gustoso.

Per 2 porzioni +10 o 3 porzioni -10:


  • 180 g. pasta di cereale consentito
  • 300 g. zucchine
  • 1 cup e mezza di fagioli borlotti lessati
  • aglio
  • sale e pepe

Grattugiare a julienne le zucchine e farle rosolare con l'aglio e un goccio d'acqua. Aggiungere i borlotti e lasciar cuocere qualche minuto finché non si raggiungere una consistenza cremosa. Saltare nella padella la pasta consentita lessata, salare e pepare.


Come tutte le ricette di questo blog, anche questa è rapidissima: ho passato le primissime settimane in cui seguivo questa alimentazione a cucinare ore intere, ma era totalmente infattibile, quindi sto imparando a ottimizzare i tempi senza rinunciare al gusto.

Fase: f1
Pasto: pranzo o cena
Da integrare: frutta a pranzo, nulla a cena.

domenica 6 dicembre 2015

Spaghetti al pesto di zucchine

Piatto decisamente estivo, riadattato alla dsm. In realtà grazie al basilico fresco che ormai si trova tutto l'anno in qualsiasi supermercato, può essere gustata in qualsiasi stagione ed è decisamente appagante, pur senza olio.

Per 2 porzioni +10 o 3 porzioni -10:


  • 400 grammi du zucchine
  • 180 grammi di spaghetti di cereali consentiti
  • una decina di foglie di basilico fresche
  • lievito alimentare in scaglie
  • sale e pepe

Cuocere a vapore le zucchine (in alternativa lessarle, ma in questo caso fare attenzione a scolarle e asciugarle il più possibile) e nel frattempo lessare gli spaghetti.
Nel Bimby inserire le zucchine tiepide, il basilico, sale e pepe e frullare 30 secondi vel. 7.
Condire gli spaghetti con la crema ottenuta e spolverizzare di lievito in scaglie.


Solitamente utilizzo per questa ricetta gli spaghetti di kamut integrale, trovo che tengano magnificamente la cottura ed abbiano un ottimo gusto, ma sono molto gradevoli anche quelli di farro integrale.

Fase: f1
Pasto: pranzo o cena
Da integrare: a pranzo proteine e frutta, a cena proteine.

Cavolfiore gratinato

Al supermercato ho trovato una confezione di cimette di cavolfiori colorati: bianchi, gialli, verdi e viola. Subisco molto il fascino del "già pulito", perché sono molto lenta nel preparare le verdure e ho poco tempo per farlo, inoltre tutti quei colori mi hanno messo molta allegria. Ho quindi agguantato la confezione, anche se non avevo mai assaggiato il cavolfiore ed ero, oltretutto, convinta che non mi piacesse. Mi sono però dovuta ricredere, in questa ricetta è molto delicato e gustoso, pur essendo molto molto leggero.


Per 2 porzioni +10 o 3 porzioni -10:


  • 700 g. cavolfiori puliti e ridotti a cimette
  • 3/4 cup di farina di ceci
  • 2 cup e mezza di acqua
  • lievito alimentare in scaglie
  • sale e pepe

Lessare il cavolfiore e farlo raffreddare.
Preparare una vellutata facendo sciogliere la farina di ceci nell'acqua mescolando con una frusta, salare e portare ad ebollizione sbattendo sempre con la frusta. Lasciar cuocere circa 5 minuti, fino ad ottenere una crema della consistenza della besciamella (se dovesse risultare troppo dura aggiungere acqua amalgamandola con le fruste).
Sistemare in una pirofila il cavolfiore, alternando i colori se avete le cimette colorate, coprire con la simil besciamella e cospargere di lievito in scaglie.
Far gratinare in forno a 200 gradi per 15-20 minuti.


Avendo utilizzato il cavolfiore, è un piatto adatto esclusivamente alla fase 3, ma è possibile adattarlo alla f1 utilizzando verdure diverse, per esempio i broccoli.

Fase: f3
Pasto: pranzo o cena
Da integrare: a pranzo grassi e frutta, a cena grassi e cereali opzionali