sabato 19 dicembre 2015

Pizza di batate

Ricetta gustosa per una cena completa e per stomaci robusti, è difficile arrivare in fondo alla porzione!
Ho trovato la formaggetta di mandorle, che trovo deliziosa anche mangiata al naturale, ma ho pensato potesse essere un valido aiuto sopra la pizza.

Per 2 porzioni + 10 o 3 porzioni -10:


  • 700 g. batate
  • 1/2 cup di farina di segale
  • 3/4 cup di farina di ceci
  • 1 cup di passata di pomodoro
  • verdura grigliata a piacere
  • 200 g. di formaggio di mandorla (corrispondente a 6 cucchiai)
  • sale
  • origano

Lessare la batate in acqua salata e scolarle bene. Frullarle poi con le due farine e un cucchiaino di sale (nel Bimby 2 minuti vel. Spiga). Stendere in modo abbastanza sottile, aiutandosi con due fogli di carta forno, io ho usato un tappetino di silicone che andasse poi direttamente in forno. Cuocere per 15 minuti a 200 gradi. Nel frattempo mescolare la passata con sale e origano, estrarre la pizza dal forno e cospargere con la salsa, far cuocere altri 5 minuti, poi aggiungere il formaggio di mandorle e le verdure grigliate, lasciando insaporire per altri 5 minuti.




Quella in foto è UNA SOLA porzione, davvero parecchia, comunque soddisfa in modo più che discreto la voglia di pizza, di cui spesso in questa alimentazione si sente la mancanza.

Fase: f3
Pasto: cena
Da integrare: nulla

Orange smoothie

Questa estate ho surgelato parecchie pesche, già sbucciate e porzionate, perché un intero inverno senza pesche per me non è concepibile, soprattutto in f3 dove la frutta invernale non abbonda. Oggi mi sono scongelata una porzione e ho fatto questo smoothie buonissimo, che va bene sia per f3 che per f1 (dove la verdura a colazione non è obbligatoria, ma si sa che male non fa).

Per 2 porzioni +10 o 3 porzioni -10:


  • 3 pesche
  • 300 g. carote
  • 200 g. di zucca già cotta (io ho usato un avanzo dei ravioli, quindi cotta al microonde, ben asciutta)
  • 2 cup di acqua
  • 2 cucchiaini di truvia

Tagliare le carote, le pesche e la zucca. Frullare tutto insieme; nel bimby 10 secondi vel. 5 e 30 secondi vel. 10.



La zucca è davvero un tocco in più, perché da al frullato una cremosità che altrimenti sarebbe molto difficile ottenere, senza rimane comunque un buon frullato ma non si può più definire uno smoothie.
Io in f3 lo accompagno con gallette di grano saraceno e crema di nocciole...ottimo inizio di giornata!

Fase: f1
Pasto: colazione
Da integrare: cereali

Fase: f3
Pasto: colazione
Da integrare: cereali, grassi sani e proteine


venerdì 18 dicembre 2015

Ravioli di segale alla zucca con salsa di pomodoro

Riemergo dopo una settimana in cui non sono stata molto bene, quindi non ho cucinato nulla.
Oggi però mi sono rifatta, con una ricetta leggermente meno basica del solito, ma comunque molto veloce grazie all'aiuto del Bimby! A proposito di Bimby, mi sono attenuta alle dosi per la ricetta della pasta all'uovo nel libro base convertendo i grammi previsti della farina in cup, quindi è venuto un numero di porzioni un po' particolare.

Per 5 porzioni +10 (sarebbero 7,5 porzioni per -10...ovviamente è poco fattibile)


Per la pasta:

  • 1 cup e 1/4 di farina integrale di segale
  • 2 uova intere
  • 1 cucchiaio di olio

Per il ripieno:
  • 400 g. zucca già pulita
  • noce moscata
  • sale

Per la salsa:
  • una cup di passata di pomodoro
  • mezza cipolla
  • sale

Preparare la pasta mettendo nel boccale del Bimby la farina, le uova e l'olio, impastare per 2 minuti vel. Spiga. Finire di lavorare con le mani l'impasto granuloso che si è ottenuto rendendolo liscio e omogeneo. Dividerlo in 5 porzioni di pari peso e lasciarle riposare per 15 minuti.
Nel frattempo cuocere la zucca a vapore oppure a microonde per 15 minuti alla massima potenza, eliminare l'eventuale acqua in eccesso poi schiacciarla con la forchetta e condirla con sale e noce moscata.
Tirare le sfoglie allo spessore desiderato (io al livello 4 della macchinetta sfogliatrice) e fare i ravioli della forma che preferite inserendo in ciascuno un cucchiaino di ripieno.
Cuocerli per 5-6 minuti in acqua bollente salata.
Nel frattempo preparare un sughetto facendo appassire la cipolla tritata e aggiungendo il pomodoro, lasciar poi restringere a piacere e salare.


Mi sono venuti 8 ravioli di buone dimensioni a porzione, considerato il quantitativo basso di farina per f3 mi sembra un'ottima resa. Ovviamente si possono condire in tantissimi modi possibili.

Fase: f3
Pasto: cena
Da integrare: dose intera di grassi (se proprio si vuol essere pignoli lasciarne indietro un pochino visto il cucchiaio di olio nell'impasto), quasi dose piena di proteine (per la precisione i 4/5 di dose). 

sabato 12 dicembre 2015

Tortino biscottato di cocco, carote e cioccolato

Ricettina veloce per uno spuntino f3 un po' diverso dal solito.

Per 2 porzioni +10 o 3 porzioni -10:


  • 400 g. carote
  • 3/4 cup di cocco rapè 
  • 2 uova
  • 3 cucchiai di truvia
  • 3 cucchiai di granella di fave di cacao crudo

Grattugiare le carote, poi impastare con le uova, il cocco, la truvia e la granella.
Compattare bene e creare un tortino o dei biscotti (aiutarsi con un coppapasta perché tendono a sbriciolarsi).
Cuocere a 180 gradi per 20-30 minuti a seconda delle dimensioni.


Gradevole, ma forse leggermente asciutto, consiglio di accompagnarlo con una tisana.

Fase: f3
Pasto: spuntino
Da integrare: nulla

"Pizzoccheri"

Le virgolette sono d'obbligo, perché questo primo piatto prende spunto solo molto alla lontana dalla gustosissima ricetta valtellinese, ma il risultato è talmente gradevole che mi concedo la licenza poetica.

Per 2 porzioni + 10 o 3 porzioni -10:


  • 90 g. di pasta di grano saraceno
  • 400 g. spinaci surgelati
  • una patata dolce
  • 6 cucchiai di olio
  • aglio
  • salvia
  • sale
  • lievito alimentare in scaglie

Portare a bollore una pentola con acqua salata, poi mettere a cuocere gli spinaci e la patata dolce tagliata a cubetti. A cottura quasi ultimata aggiungere la pasta, che cuocerà in pochi minuti.
Nel frattempo soffriggere l'olio con uno spicchio d'aglio e qualche foglia di salvia.
Scolare pasta e verdura e farle saltare nella padella con l'olio. Spegnere il fuoco, aggiungere il lievito alimentare a piacere e mescolare.


La quantità di pasta in f3 è pochino, ma considerando la verdura, ne esce una porzione più che discreta. 
Gli spinaci possono essere sostituiti con le verze.

Fase: f3
Pasto: cena
Da integrare: proteine e 1/3 porzione di grassi sani.

Gamberetti al curry e panna di cocco

Piattino dal sapore leggermente esotico, molto semplice, molto veloce (come sempre) e un po' particolare, io l'adoro!

Per 2 porzioni + 10 o 3 porzioni -10


  • 500 g. gamberetti già puliti (anche surgelati)
  • 2/3 cup di panna di cocco
  • 2 cucchiaini di curry
  • sale

Mettere in una padella antiaderente il curry e lasciarlo tostare leggermente. Aggiungere poi i gamberetti e lasciarli rosolare ed asciugare per bene.
Salare e aggiungere la panna di cocco, lasciando addensare a fuoco vivace per qualche minuto.


Una versione altrettanto gradevole prevede l'aggiunta di zucchine tagliate a julienne, da rosolare come primo ingrediente nel curry prima dei gamberetti.
Io lo faccio spesso per la cena f3 in modo da poter usare il pane per "fare scarpetta".

Fase: f3
Pasto: pranzo o cena
Da integrare: frutta a pranzo, cereali a cena 

venerdì 11 dicembre 2015

Spaghetti di zucchine con salsa di noci

Ho sentito parlare per parecchio tempo dello spiralizzatore, un aggeggino che permette di ottenere dalle verdure dei fili lunghi simili, per forma, agli spaghetti.
Finalmente qualche giorno fa l'ho trovato ad un prezzo accettabile! Quindi ho pensato di metterlo subito al lavoro e, su ispirazione del gruppo di supporto fb, di realizzare un primo piatto, adattissimo nel pranzo f3 dove i carboidrati non sono permessi.
Il risultato ha superato ogni più rosea aspettativa, sono deliziosi!

Per 2 porzioni + 10 o 3 porzioni -10


  • 2 zucchine grosse o 3 zucchine medie
  • 1/2 cup di noci
  • uno spicchio d'aglio
  • 3 cucchiai di olio
  • sale

Spiralizzare le zucchine; in mancanza dell'apposito aggeggio pare sia possibile tagliarle estremamente sottili con la mandolino e poi farle a striscione sottilissime. 
Preparare la salsa di noci frullando le noci, l'aglio, il sale, l'olio e qualche cucchiaio di acqua calda.
Tuffare gli spaghetti di zucchine in acqua bollente salata e lasciar lessare un paio di minuti.
Scolare molto bene le zucchine e condirle con la salsa preparata.


Piacevolissima alternativa ad un primo piatto classico; questi spaghetti possono essere conditi con tutti i sughi possibili, l'importante è non stracuocerli per evitare che risultino mollicci.

Fase: f3
Pasto: pranzo o cena
Da integrare: a pranzo proteine e frutta, a cena proteine e cereali opzionali

giovedì 10 dicembre 2015

Risotto con la zucca

Ho trovato un riso integrale che cuoce più rapidamente degli altri e non necessita di ammollo, tanto per non smentire la mia fama di "comodosa" che non ha tempo di cuocere il riso 45 minuti.
Quindi ho riadattato una ricetta trovata su un blog macrobiotico eliminando i condimenti e riducendo di molto il tempo di cottura: il risultato è stato apprezzato anche da chi non era a dieta!

Per 2 porzioni +10 o 3 porzioni -10:


  • 180 g. di riso integrale a cottura rapida (il riso andrebbe porzionato da cotto, nella misura di 1 cup e mezza a porzione per + 10 e una cup per -10; io col tempo ho misurato la corrispondenza tra crudo e cotto visto che utilizzo esclusivamente questo riso, regolatevi un po' di conseguenza utilizzando il riso che preferite)
  • 400 g. zucca tagliata a cubetti piccoli
  • mezza cipolla
  • 500 ml di acqua + al bisogno
  • mezzo cucchiaino di estratto di carne
  • sale

Mettere in una pentola tutti gli ingredienti a freddo, far prendere il bollore e lasciar cuocere per 15 minuti circa, aggiungendo eventualmente acqua calda se dovesse assorbirsi tutta. Se si utilizza un riso integrale "normale", prolungare la cottura fino a 45 minuti circa, aggiungendo altra acqua.


La zucca cuocendo si sfalda formando una cremina golosissima, che manteca perfettamente il riso anche senza condimento.
Volendo si può spolverizzare di lievito alimentare.

Fase: f1
Pasto: pranzo o cena
Da integrare: proteine e frutta a pranzo, proteine a cena.

Torta improbabile

Sottotitolo: ci vuole coraggio e fantasia...ma alla fine si viene (abbastanza) premiti.
Ho copiato quasi completamente questa ricettina dalla carinissima e creativissima E.B. del gruppo di supporto di Fb...ed effettivamente in f2, dove tutti soffriamo moltissimo, permette di ottenere una colazione dolce accettabile.

Per 2 porzioni +10 o 3 porzioni -10:


  • 9 albumi
  • 1 finocchio
  • 300 grammi di fagiolini
  • 3 cucchiai di cacao magro (massimo 21% di grassi)
  • 3 cucchiai di orzo solubile
  • 2 cucchiai di truvia

Cuocere a vapore o lessare finocchio e fagiolini; se si lessano farli scolare molto molto bene per perdere più acqua possibile. Frullare la verdura con cacao, orzo e truvia (nel bimby 10 secondi vel.5 e 10 secondo vel. 8). 
Montare a neve ferma gli albumi e incorporarli con molta delicatezza al composto di verdure.
Riempire una tortiera foderata di carta forno bagnata e strizzata. Cuocere a 180 gradi per 45 minuti.


Volendo, si può guarnire con una cremina fatta con cacao, truvia e acqua; consiglio di scaldarla leggermente al microonde, operazione che le permette di "asciugarsi" ulteriormente.

Fase: f2
Pasto: colazione
Da integrare: niente

mercoledì 9 dicembre 2015

Fajitas

Ricettiva leggermente meno rapida delle mie solite, ma talmente buona che merita quella mezz'oretta di fatica.

Per 2 porzioni +10 o 3 porzioni -10


Per la "piadina":
  • 3/4 cup di farina di segale integrale
  • 1/4 cup di farina d'avena
  • una punta di bicarbonato
  • sale
  • acqua q.b.

Per la "fagiolata":
  • 180 g. macinato sceltissimo magro di manzo
  • 3/4 cup di fagioli lessati (meglio i fagioli rossi ma vanno bene anche i borlotti)
  • 1 cup di passata di pomodoro
  • cipolla tritata
  • peperoni grigliati
  • sale e pepe

Per la salsa:
  • 1/2 cup di passata di pomodoro
  • spezie per tacos
  • aceto balsamico q.b.
  • una puntina di truvia

Preparare la piadina impastando le farine, il bicarbonato e il sale con un quantitativo d'acqua sufficiente ad ottenere un impasto consistente e stendibile con il matterello (io ho messo circa 1/3 cup di acqua ma regolatevi in funzione delle vostre farine). Dividere l'impasto in 2 o 3 pallette e stendere tra due fogli di carta forno leggermente infarinati cercando di ottenere delle sfoglie rotonde sottili. Cuocere sul testo romagnolo o in una padella antiaderente col fondo spesso per qualche minuto per lato.
Preparare la fagiolata facendo rosolare la cipolla tritata in poca acqua, aggiungere la carne e lasciar rosolare, aggiungere quindi i fagioli già cotti, la salsa e un po' di acqua, salare pepare e lasciar cuocere per 20 minuti.
Nel frattempo preparare la salsa facendo cuocere tutti gli ingredienti per circa 10 minuti, finché non si addensa. La salsa può essere preparata anche in anticipo e utilizzata fredda.
Comporre il piatto inserendo nella piadina la fagiolata, i peperoni grigliati e la salsa.


La base può essere farcita a piacere: come una piadina vera e propria quindi con affettato consentito e verdure, oppure con altri tipi di carne ed insalata oppure utilizzata come base per una sorta di pizzetta.

Fase: f1
Pasto: pranzo o cena
Da integrare: frutta a pranzo, nulla a cena

lunedì 7 dicembre 2015

Pasta con fagioli e zucchine

Poco tempo, anzi pochissimo, e pranzo da organizzare! Così ho pensato di fare un piatto unico, velocissimo e gustoso.

Per 2 porzioni +10 o 3 porzioni -10:


  • 180 g. pasta di cereale consentito
  • 300 g. zucchine
  • 1 cup e mezza di fagioli borlotti lessati
  • aglio
  • sale e pepe

Grattugiare a julienne le zucchine e farle rosolare con l'aglio e un goccio d'acqua. Aggiungere i borlotti e lasciar cuocere qualche minuto finché non si raggiungere una consistenza cremosa. Saltare nella padella la pasta consentita lessata, salare e pepare.


Come tutte le ricette di questo blog, anche questa è rapidissima: ho passato le primissime settimane in cui seguivo questa alimentazione a cucinare ore intere, ma era totalmente infattibile, quindi sto imparando a ottimizzare i tempi senza rinunciare al gusto.

Fase: f1
Pasto: pranzo o cena
Da integrare: frutta a pranzo, nulla a cena.

domenica 6 dicembre 2015

Spaghetti al pesto di zucchine

Piatto decisamente estivo, riadattato alla dsm. In realtà grazie al basilico fresco che ormai si trova tutto l'anno in qualsiasi supermercato, può essere gustata in qualsiasi stagione ed è decisamente appagante, pur senza olio.

Per 2 porzioni +10 o 3 porzioni -10:


  • 400 grammi du zucchine
  • 180 grammi di spaghetti di cereali consentiti
  • una decina di foglie di basilico fresche
  • lievito alimentare in scaglie
  • sale e pepe

Cuocere a vapore le zucchine (in alternativa lessarle, ma in questo caso fare attenzione a scolarle e asciugarle il più possibile) e nel frattempo lessare gli spaghetti.
Nel Bimby inserire le zucchine tiepide, il basilico, sale e pepe e frullare 30 secondi vel. 7.
Condire gli spaghetti con la crema ottenuta e spolverizzare di lievito in scaglie.


Solitamente utilizzo per questa ricetta gli spaghetti di kamut integrale, trovo che tengano magnificamente la cottura ed abbiano un ottimo gusto, ma sono molto gradevoli anche quelli di farro integrale.

Fase: f1
Pasto: pranzo o cena
Da integrare: a pranzo proteine e frutta, a cena proteine.

Cavolfiore gratinato

Al supermercato ho trovato una confezione di cimette di cavolfiori colorati: bianchi, gialli, verdi e viola. Subisco molto il fascino del "già pulito", perché sono molto lenta nel preparare le verdure e ho poco tempo per farlo, inoltre tutti quei colori mi hanno messo molta allegria. Ho quindi agguantato la confezione, anche se non avevo mai assaggiato il cavolfiore ed ero, oltretutto, convinta che non mi piacesse. Mi sono però dovuta ricredere, in questa ricetta è molto delicato e gustoso, pur essendo molto molto leggero.


Per 2 porzioni +10 o 3 porzioni -10:


  • 700 g. cavolfiori puliti e ridotti a cimette
  • 3/4 cup di farina di ceci
  • 2 cup e mezza di acqua
  • lievito alimentare in scaglie
  • sale e pepe

Lessare il cavolfiore e farlo raffreddare.
Preparare una vellutata facendo sciogliere la farina di ceci nell'acqua mescolando con una frusta, salare e portare ad ebollizione sbattendo sempre con la frusta. Lasciar cuocere circa 5 minuti, fino ad ottenere una crema della consistenza della besciamella (se dovesse risultare troppo dura aggiungere acqua amalgamandola con le fruste).
Sistemare in una pirofila il cavolfiore, alternando i colori se avete le cimette colorate, coprire con la simil besciamella e cospargere di lievito in scaglie.
Far gratinare in forno a 200 gradi per 15-20 minuti.


Avendo utilizzato il cavolfiore, è un piatto adatto esclusivamente alla fase 3, ma è possibile adattarlo alla f1 utilizzando verdure diverse, per esempio i broccoli.

Fase: f3
Pasto: pranzo o cena
Da integrare: a pranzo grassi e frutta, a cena grassi e cereali opzionali 

giovedì 3 dicembre 2015

Farinata di ceci

Amo follemente la farinata di ceci! Certo, la versione originale è più unta, ma questa versione a me piace comunque moltissimo ed è molto versatile: in questo caso l'ho presentata in versione mignon, perché anche l'occhio vuole la sua parte!

Per 2 porzioni +10 o 3 porzioni -10


  • 3/4 cup farina di ceci
  • 6 cucchiai di olio
  • una cipollina
  • sale e pepe
  • 8 pomodorini ciliegini

In una ciotola mescolare la farina di ceci con 1 cup e mezza di acqua tiepida, lasciar riposare qualche minuto. Aggiungere l'olio, la cipollina tritata finemente, sale e pepe.
Riempire 8 stampini da muffin circa a metà e mettere al centro del composto il pomodorino facendolo affondare leggermente.
Cuocere in forno caldo a 200 gradi per 15-20 minuti fino a doratura desiderata.


La base si presta a molte gustose variazioni: le mie preferite sono l'aggiunta di zucchine tritate o di rametti di rosmarino tritato all'impasto.

Fase: f3
Pasto: pranzo o cena
Da integrare: a pranzo 1/3 porzione di grassi e frutta, a cena 1/3 porzione di grassi e cereali opzionali

mercoledì 2 dicembre 2015

Crocchette di ceci, carote e avena

Questa crocchette sono nate dalla mia voglia di adattare la DSM a tutta la famiglia: i legumi fanno bene, la verdura fa bene, ma spesso non è semplice convincere tutti che questi alimenti, oltre che sani, possono essere anche buoni. Allora ci si ingegna e si prova a reinventare qualcosa di più appetitoso partendo sempre dagli stessi ingredienti.

Questo piatto può essere realizzato, con modalità leggermente diverse, sia per la f1 che per la f3, ovviamente l'utilizzo dei grassi in f3 lo rende più goloso e apprezzato da chi non è a dieta.

Per 2 porzioni + 10 o 3 porzioni -10:


  • 1 cup e mezza di ceci lessati 
  • 250 grammi di carote bollite
  • mezza cup di farina d'avena 
  • 3 cucchiai di olio (esclusivamente in f3)
  • sale e pepe a piacere

Nel Bimby frullare i ceci per 20 secondi a vel. 7. Aggiungere le carote lessate a pezzi e frullare 10 secondi vel. 8. Aggiungere poi la farina d'avena, sale e pepe e frullare nuovamente per 20 sec. vel. 5.
Creare delle polpettine delle dimensioni desiderate.
A questo punto se in f1 cuocere in forno a 180 gradi per 20 minuti oppure in una padella antiaderente rovente per circa 10 minuti, rigirando a metà cottura. Se in f3 riscaldare l'olio nella padella e rosolarci le crocchette per 10 minuti. Servire calde salando leggermente.


Io utilizzo spessissimo la farina d'avena, ha un gusto davvero gradevole e secondo me si presta bene ad essere utilizzata sia in preparazioni dolci che salate. Niente impedisce però che possa essere utilizzata un'altra farina, facendo attenzione a quelle concesse nelle fasi.

Fase: f3
Pasto: cena
Da integrare: un terzo di dose di grassi sani, verdure a volontà

Oppure

Fase: f1
Pasto: pranzo o cena
Da integrare: mezza porzione di cereali, verdure a volontà

Torta di mele

Solitamente la mia colazione f1 consisteva in una cup di latte d'avena al cacao o all'orzo con una cup di riso integrale soffiato e frutta a parte, però ultimamente siamo in fase coccole golose mattutine ed effettivamente iniziare la giornata con una torta, oltretutto dietetica, migliora decisamente l'umore!

Per 4 porzioni +10 oppure 6 porzioni -10:


  • 6 mele
  • 2 cup di farina d'avena
  • 3 cucchiai di truvia
  • 3 albumi (condimento consentito in f1)
  • 1 bustina di cremar tartaro
  • 1 cucchiaino di bicarbonato

Nel Bimby frullare 3 mele per 10 secondi vel. 5 e 10 secondi vel. 10.
Aggiungere poi gli albumi, la truvia, la farina, il cremar tartaro e il bicarbonato e frullare 30 secondi a vel. 4.
Rivestire una tortiera di diametro 24-26 con carta da forno bagnata e strizzata, riempire con l'impasto e sistemarvi sopra le 3 mele restanti tagliate a spicchi.
Cuocere in forno a 180 gradi per 45 minuti.


E' possibile accompagnare la torta con una tisana, un caffè d'orzo o, eventualmente, con la dose di condimento di latte vegetale, considerando che tale dose può essere utilizzata una sola volta al giorno.

Fase: f1
Pasto: colazione
Da integrare: nulla